In giro per il mondo alla scoperta delle costruzioni più curiose e bizzarre


Linee geometriche, strutture curve, torri alte fino al cielo e strutture che sembrano sfidare la forza di gravità: partiamo insieme alla scoperta degli edifici di design più strani del mondo.
The Crooked House (Sopot – Polonia)
Un edificio dalle forme contorte e irregolari, che sembra uscito dal mondo delle fiabe: è The Crooked House, nata nel 2004 dalla collaborazione tra Jan Marcin Szancer, un professore dell’Academy of Fine Arts di Varsavia ed il pittore svedese Per Dahlberg. L’edificio, che ospita un centro commerciale, si trova in una delle vie più frequentate di Sopot (in Polonia) ed è la costruzione più fotografata del paese.

Credit: https://www.flickr.com/photos/brocha/

Turning Torso (Malmö – Danimarca)

Rimaniamo in Europa, precisamente a Malmö, in Danimarca, per scoprire Turning Torso: il grattacielo progettato dall’archistar Santiago Calatrava, costruito nel 2005 e premiato come miglior edificio residenziale del mondo nello stesso anno. Il grattacielo è alto 190 metri, ospita uffici e alloggi di lusso distribuiti su 54 piani. La struttura è ispirata ad un torso umano e si torce su se stessa di 90 gradi, dalla base al piano più alto.
Se il grattacielo progettato da Calatrava sembra ruotare su stesso, la Dynamic Tower di Dubai, invece, si muoverà davvero: un edificio di 400 metri – la cui conclusione è prevista per l’Expo 2020 – composto da singoli piani rotanti che renderanno la torre in perenne movimento.

 

Casa Batlló (Barcellona – Spagna)

Uno dei più iconici edifici progettati dall’architetto modernista catalano Antoni Gaudi è senz’altro la Casa Batlló di Barcellona. L’edificio, oggi dichiarato Patrimonio dell’umanità UNESCO nel 2005, fu commissionato dal ricco industriale Josep Batlló a Gaudi, che lo completò, in piena maturità artistica, nel 1906. Di Casa Batlló attirano soprattutto la facciata e gli esterni – composti da piastrelle, vetrate, balconi e torrette – ma è l’edificio interno ad essere davvero rivoluzionario: un vortice di onde, archi, spirali e curve, dove vi è la totale assenza di angoli vivi e dove ogni più piccolo particolare è decorato minuziosamente.

Credits: https://flic.kr/p/eFY5Jb

Centro Nazionale per le Arti dello Spettacolo (Pechino – Cina)

L’Opera di Pechino, chiamata anche l’Uovo, è un edificio inaugurato nel 2007 e progettato dall’architetto francese Paul Andreu (La Grande Arche, Museo Marittimo di Osaka, Aeroporto Charles De Gaulle). L’edifico principale è composto da un’immensa cupola a forma di conchiglia, alta oltre 45 metri e rivestita esternamente da lamine di titanio e vetro. Le sale sono collegate fra loro da un tunnel, con la volta completamente trasparente, che si snoda sotto un ampio bacino d’acqua. L’Opera sembra così “galleggiare” sul lago artificiale che circonda tutto l’edificio.

Kuntshaus (Graz – Austria)  

Un po’ una bolla, un po’ un’astronave aliena: la Kunsthaus è un museo d’arte contemporanea che si trova a Graz. L’edificio è stato progettato dagli architetti inglesi Peter Cook e Colin Fournier nel 2003 ed è un esempio di Architettura Blob. Il museo, chiamato “friendly alien” per la sua forma bizzarra, è ricoperto da pannelli di plexiglas e sembra “incastrato” tra gli edifici tradizionali del centro storico della città. Di notte la facciata esterna del museo si trasforma, attivando un gioco di luci e segnali luminosi che rendono l’edificio ancora più spettacolare e moderno.

Credits https://flic.kr/p/5frfJ8

 

La Redazione